Sulle tracce delle nostre origini in V°B
Iniziamo curiosando nel progetto P.O.L.P.A. una raccolta di conte e filastrocche di gioco che il poeta Bruno Tognolini ha raccolto nel corso degli anni dalle voci vive di bambine e di bambini.
Le abbiamo trovate sul sito della Biblioteca Salaborsa poichè sono state donate a Bologna Biblioteche con l’obiettivo di metterle a disposizione di tutti coloro che vogliano ascoltarle!
Dialetti e lingue straniere si fondono in conte, battimano, composizioni nosense e rime. Alcune le abbiamo riconosciute, altre le ricordavamo differenti, altre ancora ci hanno sbloccato teneri ricordi, ancorati in altre città, prima di traslochi e cambiamenti.
Poi abbiamo attraversato chiese, monumenti, musei, piazze, fontane, palazzi, stagni e torri di tutta la nostra penisola, sfogliando “Cartoline dall’Italia” di Edizioni Lapis
Ci siamo fatti ispirare dalle storie dei luoghi narrati nei versi di Nicola Cinquetti e tornati a casa abbiamo avuto un compito per il lunedí successivo: “Raccogli anche tu tracce della tua terra d’origine. Chiedi ai tuoi genitori, chiama i nonni, contatta gli zii, ricerca oggetti, parole, profumi che parlino dei tuoi luoghi.”
Il lunedí successivo sono arrivati proverbi in dialetto, canzoni popolari e ricette. Ma anche tessuti, danze, tamburi e statuette. C’è chi ha cucinato con la mamma le ‘mpille pugliesi, chi ha imparato una canzone in bolognese con l’aiuto del nonno e chi ha indossato il suo abito tradizionale, ricamato a mano.
Abbiamo raccolto ogni testimonianza in un Padlet che conserveremo con cura, dove sono appuntate canzoni vecchie e parole russe nuove, tanti posti da visitare e tante leccornie da gustare.
L’idea nasce dalla raccolta di poesie
“Cartoline dall’Italia”
di Nicola Cinquetti
illustrato da Desideria Guicciardini
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