🏫 Scorci di classe - Come provare a cullare la paura? 🏫
- Alice Galletti
- 17 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Billy è il bambino che la classe prima di Alice, lo scorso anno, ha incontrato a ottobre.
Billy si sente sciocco, viene considerato un bambino strano perchè fa brutti pensieri: sui cappelli, sulle scarpe, sulle nuvole, sulla pioggia… Ma la nonna lo rassicura: “Anche io quando ero piccola facevo sempre brutti pensieri! Ho qui una soluzione per te…”
La figura anziana trova una strategia tanto bizzarra quanto brillante: i pupazzetti scacciapensieri.
I pupazzetti scaccia pensieri vengono dal Guatemala, un paese dell’America centrale, sono fatti con pezzetti di legno e brandelli di fili e di stoffa. I bambini del Guatemala cominciarono a fabbricarli tanto tempo fa, così, prima di andare a letto, raccontavano un brutto pensiero a ciascuno dei pupazzetti, se li infilavano sotto il cuscino e si mettevano a dormire. In questo modo, al mattino si svegliavano molto più tranquilli.
Raccontare ai pupazzetti le proprie ansie e le proprie paure, diventa un modo per Billy, per attraversare la paura.
I bambini e le bambine della 1°B hanno costruito il proprio pupazzetto scacciapensieri: lo hanno caratterizzato, vestito e decorato a piacimento, partendo da una sagoma identica per tutti. (È stata realizzata anche la parte posteriore, il momento piu’ divertente per la classe, che si è accorta di avere un “dietro”, esattamente come i pupazzi!)
Il giorno di Halloween ognuno e ognuna hanno portato il proprio pupazzetto scacciapensieri a casa, per testare la riuscita dell’esperimento sotto il cuscino… Non abbiamo ricevuto resi o lettere di richiamo, avranno funzionato per qualche giorno?
“Sciocco Billy”
di Anthony Browne
@anthony_browne_books
(Al momento risulta fuori catalogo, da scovare nelle biblioteche!)
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