M come Mignolina
Aggiornamento: 16 mag
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Catapultati nel tempo lontano e indefinito del Câera una volta, scorgiamo una mamma che si rivolge ad una vecchia maga ed è subito fiaba. La donna fa appello allâanziana strega col desiderio struggente di avere una bambina e in risposta riceve un chicco dâorzo al quale ella ricambia con dodici soldi; forse il tutto che lei ha da offrire, perchĂŠ la sua vita possa essere trasformata, rimessa in gioco. E Andersen, la fiaba, da quel chicco e da un bacio fa nascere un tulipano, conosciuto come fiore dellâamore, forse ispirato, da grande frequentatore che era, da âLe mille e una notteâ. Mignolina, creatura poco piĂš che invisibile, esce da lĂŹ.
Mignolina è âpiccinaâ, âadorabileâ, âgraziosaâ, âaggraziataâ, âdolceâ, âleggeraâ piĂš di una farfalla, dalla quale si fa trasportare, âminutaâ, âgiovaneâ, âdeliziosaâ, âdelicataâ, âpuraâ, âfragileâ, âgentileâ, âbuonaâ, âcaraâ, âpiccolaâ.
Talmente piccola che riposa dentro il grembo di una noce.
Ă una di quelle che saluta il sole e abbraccia un fiorellino rosso.
Infanzia e natura sono legate in un abbraccio, si guardano, si scrutano. Natura è casa per Mignolina, canta ed ha i suoi spazi ma un giorno i suoi spazi vengono invasi e non è giusto.
Una volta è una brutta rospa che le entra in casa da un vetro rotto, afferra il suo guscio di noce e la porta via; una volta è un maggiolino a ghermirla; una volta sono una vecchia rospa e una topa che le impongono un matrimonio.
Chi riesce a farsi accanto a lei senza sovrastarla, sono degli animali dal nome âdiminuitoâ, come il suo: i pesciol-ini che, vedendola in difficoltĂ , portano via Mignolina âlontano lontano, dove la rospa non lâavrebbe raggiuntaâ; gli uccell-ini, che vedendola esclamano âche graziosa fanciulla!â; la farfall-ina, a cui Mignolina âpiaceva proprioâ. Anche il maggiolino âla trovava in realtĂ molto carina, ma siccome tutti gli altri dicevano che era brutta finĂŹ per crederlo anche luiâ.
Era brutta perchĂŠ era diversa, tema molto caro ad Andersen, che mette in parole le sue ferite.
Mignolina è una fiaba di rinascita. La prima volta, tenta di tornare al mondo dopo un inverno freddo di rifiuto e solitudine, come lâinverno che deve affrontare il brutto anatroccolo per poter diventare cigno. Quando finalmente si trova alla porta della topa di campagna, le chiede âun bocconcino dâorzoâ: il chicco dâorzo dellâinizio, quello che lâha messa al mondo; nutrendosene ha la speranza di rinascere dopo un gelo molto, troppo lungo.

Mignolina
2019
E poi, lâincontro con la rondinella stordita.
Un incontro nato dalla gratitudine della piccola verso questa creatura generosa che aveva cantato per lei durante lâestate. Si preoccupa per lei tanto da non riuscire a prendere sonno e con un bacio, una coperta e una foglia di menta la cura. Riprese le forze dallâamore, la rondinella la invita delicatamente a volare via con lei e dĂ a Mignolina la possibilitĂ di scegliere. Mentre alcuni incontri lâhanno intrappolata in costrizioni, la rondinella si rivolge alla piccola sempre con un -Se vuoi, è disposta ad ascoltare la sua volontĂ .
Mignolina câè, esiste, finalmente, ha âil permesso di uscire al sole caldoâ, di essere felice.
La seconda volta riviene alla luce perchĂŠ è vista, è guardata, dallâomino bianco alato che incontra alla fine della storia dentro il fiore bianco. Lui le chiede il suo nome, può dire a voce alta della sua esistenza. Le porge la sua corona dâoro e la riveste di regalitĂ ; una mosca, anchâessa bianca, le porta due ali, la libertĂ .
Infine, con delicatezza il piccolo principino le chiede âse lâavesse voluto sposareâ.
E allora ci vuole un nome nuovo. âNon ti chiameremo piĂš Mignolinaâ ,âè un nome sgraziato e tu invece sei cosĂŹ bellaâ: sĂŹ, ci vuole un nome che sia allâaltezza.
E prosegue con â Per noi sarai Maiaâ.
Andersen ci lascia a riflettere: âPer noiâ, cioè per chi può vederti, per coloro che sanno scorgere la tua grandezza; non è ancora tempo per tutti. ArriverĂ un giorno, chissĂ , un tempoâŚ

Mignolina
di Lisbeth Zwerger
2004
Note bibliografiche
Andersen, H.C., Zwerger, L., Battistutta, L. (2004). Mignolina. Milano: Nord-Sud.
