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B come Baba Jaga

Aggiornamento: 16 mag 2023

[𝘣𝘢𝘣ə 𝘫ɪˈɡ𝘢]

[𝘣𝘢𝘣ə 𝘫ɪˈɡ𝘢]

La più grande e temibile strega ha lunghi denti di pietra o di ferro ed è sottile come uno scheletro, con gambe ossute nonostante il suo terribile appetito di sangue e di bambini.

Selvaggia e indomabile, ogni volta che compare un vento feroce comincia a soffiare, gli alberi scricchiolano e le foglie gemono.


Emarginata nelle profondità della foresta dentro un'izba sopraelevata sorretta da zampe di gallina, è il personaggio di margine più potente che appartiene al mondo dell’infraumano, è considerata la nonna stessa del diavolo e infatti, nelle lingue slave, il termine baba significa "vecchia", "nonna".


La Baba Jaga a una natura ambigua, rappresenta un connubio di stregoneria, sciamanesimo e tradizione relativa alle fate e possiede in pari misura virtù delle fate e poteri delle streghe: non è soltanto una pericolosa antagonista, ma anche una materna benefattrice, che forza i protagonisti delle fiabe a mettere alla prova sé stessi per potersi adattare alla realtà e sopravvivere.


“Baba Jaga”

di Iwan Bilibin

1899

"Little Ivan and Baba Jaga"

EXPO "ONCE UPON A TIME IN RUSSIA"

di Marco Somà

2016


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